Conciliazione e Mediazione
La Conciliazione è una forma di risoluzione dei conflitti che possono nascere tra più soggetti che prevede il ricorso all'intervento di un Mediatore terzo estraneo alle parti che tende a risolvere il conflitto facendo emergere i reali bisogni ed annullando il ricorso al giudice tradizionale il quale emetterà una sentenza che definirà un vincitore ed un perdente.
Il dott.Barbaranelli è abilitato Conciliatore Professionale presso l'Organismo di Conciliazione C.P.R.C. dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma ed opera in qualità di fondatore e membro del Consiglio Direttivo di ASSOCONCILIATORI.
In Italia è stato dato impulso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) sin dal 1989 ma solo con i decreti 5 e 6 del 2003 si è formata la prima giurisprudenza sulla materia con l'istituzione della conciliazione libera e societaria. Successivamente è intervenuto il Decreto Lgs. 222/2004 che ha definito i criteri della Conciliazione e creato la figura del Conciliatore professionale.
Questo Istituto giuridico si svolge presso un'Organismo di Conciliazione iscritto presso un particolare elenco detenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia, che designerà un conciliatore inserito nei propri ranghi e formato con la frequenza di un corso abilitativo di 50 ore, per dirimere il conflitto tra le parti che propongono questo tipo di risoluzione.
Mentre la disciplina processualistica tradizionale propone: tempi lunghi, costo rilevante, insoddisfazione del risultato ed una sentenza che scontenta almeno una delle parti in causa, la Conciliazione-Mediazione ha come scopo quello di arrivare ad un risultato duraturo nel tempo e condiviso da tutte le parti che sono sedute davanti al mediatore. La legge istitutiva prevede che il procedimento non possa durare più di 4 mesi.
Il Min. della Giustizia si è esposto con determinazione ed ha considerato questo nuovo Istituto come elemento risolutivo dell'affollamento dei tribunali e ha creato attraverso il decreto 28/2010 e il D. Lgs. 180/2010 le materie obbligatorie che dal 01 Marzo 2011 dovranno transitare attraverso gli organismi di conciliazione prima di accedere ad un'aula di tribunale.
Le materie obbligatorie sono le seguenti:
- controversie attinenti il condominio;
- controversie relative a risarcimento danni assicurativi;
- controversie relative a responsabilità in campo medico;
- controversie relative a questioni attinenti le banche e gli istituti finanziari;
- controversie relative a diffamazione a mezzo stampa.
Il procedmento di mediazione ha subito varie modifiche fino ad approdare al decreto del fare, decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”, conv., con mod., nella legge 9 agosto 2013, n. 98.
Il procedimento di mediazione ha assunto un carattere che non ha più nulla del principio ispiratore, in quanto è stata introdotta la regola della mediazione assistita con l'obbligo di poter concludere l'accordo di mediazione con l'ausilio degli Avvocati che sono stati definiti mediatori di diritto.