Paracadute per i sovraindebitati
Inserito il 05/10/2020
Il Codice della crisi d'impresa entrerà in vigore il prossimo primo settembre 2021. Troppo tardi per tanti sovraindebitati che non potranno utilizzare i benefici che la nuova legge porterà alle procedure.
In tempo di Covid saranno molteplici i consumatori che potrebbero far ricorso alle procedure di sovraindebitamento di cui alla Legge 3/2012, finchè il Nuovo codice non prenderà il sopravvento dal primo settembre 2021. Vediamo quali sono le procedure che, entrando in vigore prima, possono essere di aiuto ai sovraindebitati:
- la ristrutturazione dei debiti del consumatore: in precedenza Piano del Consumatore, non deve essere sottoposta la voto dei creditori e viene introdotta la procedura familiare che coinvolge tutti i componenti della famiglia toccati dal debito del sovraindebitato, quindi anchi i fidejussori, i soci di società di persone.
- sotto il profilo della tutela del patrimonio del soggetto o del nucleo sovraindebitato, viene ampliato il novero delle misure protettive. Al deposito della procedura il debitore può chiedere la sospensione dei procedimenti di esecuzione forzata e il divieto di azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del consumatore.
- per i crediti muniti di pegno o ipoteca è previsto il soddisfacimento parziale, qualora sia assicurato un pagamento pari a quello realizzabile dalla vendita a prezzi di mercato del bene su cui grava la prelazione.
- Nella liquidazione controllata (ex liquidazione del patrimonio) l'esdebitazione diventa automatica e non va attivata con apposito procedimento al compimento del terzo anno dalla data di apertura della procedura di liquidazione o al momento della chiusura se antecedente.
- E' introdotta l'esdebitazione del consumatore nullatenente, totalmente incapiente, per consentire a chi non possiede nulla di liberarsi dei debiti, per una sola volta nella vita.
- Viene annullato il contratto di cessione del quinto alla presentazione di una piano approvato.
- l'Occ deve indicare, nella sua relazione se il creditore ha tenuto conto del merito creditizio del debitore o vi sia stata concessione abusiva del credito.